venerdì 26 giugno 2009

DIRITTI NEGATI A PENSIONATI - Possibilità Aumento Pensione

POSSIBILE AUMENTO DI PENSIONE SULLA INDENNITA' INTEGRATIVA SPECIALE

Gli aumenti sono riferiti solo alla parte ridotta che è stata attribuita in sede di collocamento a riposo ai pensiuonati con meno di 40 anni di servizio o con meno di 60 o 65 anni.
(Ad esempio, chi è andato in pensione con 30 anni di anzianità contributiva, ha avuto solo i 30/40 - cioè tre quarti dell'intera indennità 40/40, che è invece stata attribuita a chi è andato in pensione col massimo di anzianità 40 anni di servizio o al compimento del 60 0 65 anno di età)-

Nell'esempio sopra fatto, il primo pensionato (meno anziano) ha tuttora gli aumenti periodici solo sui tre quarti dell'indennità intera, con una perdita monetaria di una certa consistenza, che naturalmente aumenta al conseguimento di tale conguaglio per il futuro, si potrà pretendere gli arretrati (Per il periodo, ovviamente, successivo ai 60 0 65 anni di età).

L'INPDAP, fino ad ora ha rifiutato di corrispondere tale conguaglio, per cui è stato necessario fare causa avanti alla Corte dei Conti Che ha dato ragione ai pensionati.

L'ANAP HA GIA' VINTO DECINE DI RICORSI ALLA CORTE DEI CONTI.

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